La Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dice espressamente che il gioco, il riposo e lo svago sono diritti di cui sono titolari tutti i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze.
L’attività fisica intensa è salutare per i bambini piccoli. Passare tante ore davanti alla tv e al computer, invece, provoca secondo gli ultimi studi disturbi del sonno, problemi di postura e articolazione, comportamenti aggressivi, irritabilità e difficoltà nell’attenzione.
Il gioco fisico
I bambini, se anche corrono o si arrampicano liberamente, beneficiano dell’adrenalina che liberano, imparano a vivere bene le frustrazioni e stringere amicizie, oltre a rafforzare la propria muscolatura senza accorgersene.
Il ballo, i salti, le capriole, le arrampicate, anche con l’ausilio di giochi e strumenti, migliorano la coordinazione dei movimenti.
Fasce d’età e gioco fisico secondo le raccomandazioni dell’OMS
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni bambino di tutte le fasce d’età ha diritto a delle ore dedicate al gioco fisico, ecco come.
– Neonati: imparano e cambiano velocemente, testando il proprio corpo. Quando sono svegli possono essere messi sui tappetini; sono posizionati più volte al giorno a pancia in giù per imparare ad alzarsi e a rafforzare la schiena, per circa 30 minuti al giorno in totale.
– Bambini 1-2 anni: almeno 3 ore durante l’arco della giornata devono essere dedicate all’uso del corpo, al movimento, ai primi giochi.
– Bambini 3-4 anni: anche per loro sono consigliate 3 ore al giorno di diverse attività fisiche. La cosa importante è che possano “sfogarsi” con un’oretta con attività ad alto dispendio.
– Bambini e ragazzi 5-11 anni: sono dei piccoli adulti, e come loro, dovrebbero svolgere ogni giorno almeno un’ora di attività fisica di intensità da moderata a vigorosa.